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Guida alla Certificazione AWS Solutions Architect - Associate | 2/2

Written by Alessandro Pappalettera | Feb 19, 2024 10:34:47 AM

Dopo aver descritto nell'articolo precedente la struttura della certificazione AWS Solutions Architect - Associate, è il momento di affrontare lo studio e la preparazione dell'esame.

È bene dire che qui si apre un mondo, pieno di risorse utili da sfruttare: come spesso accade nell’ambito delle certificazioni, la preparazione offre la possibilità a diversi professionisti di vendere I propri corsi, le proprie metodologie di studio ed esperienze.

Ma parto in realtà da ciò che AWS stesso offre, per lo più gratuitamente.

Whitepapers

Una risorsa che ho trovato e trovo sempre molto utile riguarda la sezione whitepaper. Questa è in sostanza un archivio di risorse web e PDF, utili per una rapida lettura di una moltitudine di argomenti, con l’intento di avere un riepilogo rapido di cosa un servizio faccia anche a grana grossa. Queste risorse possono tornare comode per svolgere piccoli ripassi e sono tradotte in molte lingue (anche se consiglio sempre di leggere la documentazione ufficiale in inglese, che è la lingua più mantenuta).

AWS docs

Direttamente connessa ai whitepapers vi è la documentazione ufficiale, grafo di documentazione digitale la cui dimensione è direttamente proporzionale al numero di servizi offerti da AWS (dunque enorme).

Offre un buon livello di filtraggio e quindi di navigazione: cercare quel che si desidera non è un’operazione complessa, tuttavia bisogna sapere cosa cercare.

La documentazione è provvista di ampie descrizioni tecniche dei servizi, fornendo collegamenti utili e modalità di lettura correlate per tema.

Estremamente utili e pratici sono anche i tutorials, spesso presenti per alcuni argomenti.

Essi offrono una guida pratica nel configurare determinati servizi, al fine da ottenere soluzioni comuni a determinate problematiche di esempio.

AWS Skill Builder

Un altro strumento molto utile offerto da AWS per lo più a pagamento è l’area descritta su come prepararsi alla certificazione.

Oltre a mostrare come questo approccio garantisca un ROI statisticamente alto, elenca anche I diversi modi per sfruttare I corsi di insegnamento ufficiali, tra cui laboratori, webinars, twitch e – soprattutto – la piattaforma Skill Builder.

AWS Skill Builder è una piattaforma multilingua e multidisciplinare, che offre corsi su qualsiasi argomento previa registrazione ed abbonamento.

La cosa buona di questo strumento è che – in teoria – è fatto da AWS per chi vuole usare AWS, dunque la speranza che l'accuratezza ed il dettaglio delle informazioni presenti è altamente garantita.

In italiano sono presenti sia un corso completo a pagamento che riguarda proprio la certificazione Solutions Architect Associate, che uno “base” gratuito.

Per chi è “affamato” di studio ed ha tanto tempo da dedicarci, vi è la possibilità di sfruttare una settimana free trial, durante la quale potrebbe essere possibile studiare ed approfondire l’argomento.

Fornitori di corsi terzi

Come già accennato, le certificazioni offrono la possibilità a molti professionisti di creare I propri canali di insegnamento.

Tra queste, vi è sicuramente l’eccellenza di A Cloud Guru, con una quantità di ore studio/insegnamento eccezionale, exam tips, hands-on, etc.

Anche qui il ROI è garantito – a dir loro – dalla quantità di informazioni ben catalogate che sono in grado di offrire, con tanto di suggerimenti che facilitano molte chiavi di lettura degli argomenti d’esame, da ripassare rapidamente prima dell’appello.

Impossibile non citare anche uno dei corsi bestseller del francese Maarek sulla piattaforma di Udemy, che con il suo inglese francofono spiega gli argomenti d’esame in maniera chiara ed intuitiva, oltre che molto apprezzata dalla grossa community che lo segue.

Questi sono le piattaforme che ho sfruttato io stesso per la fase di studio, ma vi sono parecchie altre risorse a pagamento che offrono servizi analoghi, tutto sta soltanto in funzione a quanto tempo si ha per studiare e quanto in profondità si ha intenzione di esaminare gli argomenti.

Quiz di esempio

Come accennato nell’ampia premessa, studiare I corsi non garantisce un risultato positivo in fase d’esame. Le domande d’esame hanno schemi di lettura ed interpretazione particolari da comprendere, da valutare e da rispondere in brevissimo tempo (circa due minuti).

Per questo motivo è importante che si arrivi all’esame con centinaia e centinaia di quiz di esempio svolti alle spalle, così da averli analizzati, letti e riletti fino ad una conoscenza mnemonica.

A tal proposito, acloudguru rende disponibili dei quiz a fine di ciascun capitolo ed una batteria di quiz generici su tutto il programma di studio. Anche il corso di Maarek offre una batteria di quiz in stile esame, ovvero 65 domande da svolgere in un tempo massimo di 120 minuti.

Oltre questi corsi, sempre nel formato “65 domande” vi sono altre risorse disponibili sui canali principali. Su Udemy esiste un “Practice Exame” course con una ancor più ampia lista di domande esposte nella modalità d’esame, la cui sottomissione consente di accedere alle risposte corrette e ad un ampio dettaglio degli argomenti trattati, spiegando i motivi della correttezza di alcune risposte in rapporto ad altre: è dunque un ottimo strumento di feedback sulle conoscenze ed al tempo stesso di approfondimento degli argomenti trattati.

L’esame

Prima di prenotare l’esame è opportuno leggere la documentazione ufficiale a riguardo.

L’esame ha un costo di 150 $ (che verrà a costare poco più di 160€ aggiungendo l’IVA) e consiste in una prova di 130 minuti, durante la quale bisogna rispondere a 65 domande, suddivise nei quattro domini (le aree tematiche mostrate prima).

Da capire bene il fatto che AWS non gestisce direttamente il processo di esame – ad oggi – ma si poggia sulla piattaforma di Parson VUE.

Per prenotare l’esame bisogna accedere all’opportuna pagina registrandosi/usando il proprio account Amazon (non necessariamente correlato all’account AWS).

Bisogna scegliere correttamente la scheda relativa all’esame che si vuole svolgere, in questo caso  AWS Certified Solutions Architect – Associate SAA-C03 per venire dunque dirottati sul portale di pearsonvue e procedere con la richiesta di prenotazione vera e propria.

La prenotazione di una data d’esame può avvenire anche per un futuro prossimo, cosa che consiglio vivamente fare anche per porre un po’ di sana pressione d’esame. Le policy di “rescheduling” e “cancellation” sono elastiche e molto chiare a riguardo: qui il portale descrive in dettaglio tutti i criteri d’esame, vincoli, limiti e facilitazioni. Si può prenotare un esame per poi spostare la data in futuro fino ad un massimo di due volte.

Seguendo il wizard per la prenotazione si può scegliere la lingua preferita, ovvero quella che verrà usata per il testo delle domande d’esame. Siccome tutti i corsi ed i quiz di preparazione sono in inglese, scegliere italiano potrebbe non essere la scelta migliore per la questione mnemonica, tuttavia il software che verrà usato durante la prova sarà in grado di mostrare sia la domanda “tradotta” in italiano (qualora lo sceglieste come lingua preferita) che la versione originale in inglese.

Per chi vuole avere una doppia conferma sulla comprensione di un quesito o anche solo non essere completamente confidente con l’inglese, scegliere di avere le domande in italiano può trasformarsi in un grande vantaggio anche e soprattutto in termini di rapidità di lettura, comprensione e dunque tempo di risposta.

Tra le facilitazioni d’esame che Pearson Vue offre - e che suggerisco fortemente di chiedere - è l’extra time fornito ai non nativi in inglese nella sezione “Exam Accommodations”. Il tempo “Extra 30 minutes for non-native English speakers” di 30 minuti andrà così a sommarsi al tempo massimo fornito di base per la prova.

Attenzione, prima di prenotare qualsiasi esame è fondamentale richiedere questo extra-time come bonus, altrimenti bisognerà annullare la prenotazione ed inserire una nuova richiesta.

Suggerisco vivamente di richiedere questo tempo extra per il semplice fatto che è contemplato per chi non è madrelingua inglese e, siccome gratuito e non applica vincoli di alcun tipo, può tornare utile per poter leggere e ragionare un po’ di più sulle singole domande.

Svolgimento dell'esame

Come accennato prima, la guida su come si svolge l’esame è chiara e va letta ed accettata prima di effettuare il test. Come anche riportato nella pagina ufficiale di peasonvue vi sono dei requisiti “unique requirements for testing online” fortemente vincolanti all’approvazione dell’intero periodo d’esame.

Un “proctor”, ovvero un supervisore, vi seguirà da remoto tramite webcam e microfono: durante tutto l’esame (ovvero tutto il tempo che vi sarà necessario per iniziare il test e sottometterlo) verrete supervisionati in tutto ciò che fate o dite, obbligandovi da requisiti a non alzarsi mai, ne’ mangiare, ne’ sussurrare alcunché ad alta voce.

La stanza deve essere libera da qualsiasi fattore di distrazione o suggerimento, così come il tavolo su cui vi appoggerete. Prima di avviare il test, vi verrà richiesto di fotografare l’intero volume dell’ambiente in cui siete, così da consentire una verifica preliminare e dunque approvazione.

Non si possono leggere le domande se non a mente, né si può guardare altrove se non il proprio schermo. Questo inoltre viene condiviso con il proctor ed il software che vi girerà sopra (un eseguibile in stile lockdown browser) limiterà la vostra navigazione alla sola navigazione d’esame, tenendo sempre aperto un canale audiovisivo unidirezionale (ovvero che loro vi vedono e vi ascoltano) ed un sistema di chat per le sole richieste di emergenza.  

Conclusione

Prendere la certificazione AWS con la speranza di diventare architetti software… non è la scelta migliore. Inoltre, prendere la certificazione AWS Solutions Architect non offre l’opportunità di conoscere veramente bene ed a fondo nemmeno gli strumenti stessi che AWS offre, in quanto la struttura dell’esame ed i quiz che lo compongono hanno una struttura tale che non fornisce (pensiero strettamente personale) gli strumenti ne’ il tempo giusti per imparare ad utilizzare bene i servizi offerti.

Soltanto l’accumulo di ore lavoro su AWS e la ripetitiva opportunità di affrontare problematiche nuove, cercando di trovare le soluzioni più ideali e mettendo in pratica le conoscenze di base, daranno realmente l’opportunità di crescere bene come Solutions Architect.

Inoltre, prendere una certificazione tale, con tante ore di studio, quiz ed esami, forse non aiuta la carriera se non viene messa concretamente in pratica… da ciò nasce la domanda “a che serve?”.

Prendere la certificazione AWS Solutions Architect ha realmente senso soltanto se si vuole diventare architetti delle soluzioni AWS a tutti gli effetti: Il tempo investito nello studio verrà ripagato se questa attività diverrà la Attività principale e non un side-effect o una medaglia da aggiungere al proprio medagliere di certificazioni.

Prima di cimentarsi con una certificazione del genere sarà opportuno essere consapevoli di quale percorso si voglia realmente intraprendere e dunque dedicare tanto tempo ad una conoscenza personale ed approfondita della complessità di Amazon Web Services, basata su guide, tutorial ed esperienza pratica. Il miglior modo per studiare è mettere mani ai servizi e per questo si può sfruttare il periodo free tier, che consente di utilizzare in “modalità prova” una grande quantità di servizi AWS entro certi limiti.

Il tempo è forse l’unico vero maestro che ci porterà ad avere una conoscenza profonda del mondo in cui viviamo, ma d’altronde il tempo è tiranno e non basta mai: l’unico antidoto per viverlo al meglio è avere passione.

Learning: It’s a Marathon, not a sprint.

 

Buono studio.